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Confartigianato Rubicone, Buccellato nuovo presidente: “Preservare il distretto della moda”

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

Pietro Buccellato, 44 anni imprenditore titolare di Baldinini Sas, azienda sammaurese che opera fra l’altro nella produzione di contrafforti, puntali e altre parti di calzature, è il nuovo presidente di Confartigianato Rubicone. Lo affiancano nel direttivo eletto dal comitato di zona coordinato da Sabrina Baldazzi, Maria Grazia Gasperoni, Valentina Piscaglia, Stefano Baiardi, Fabrizio Brigliadori, presidente uscente, Maximiliano Paglierani, Mirco Lombardi e Ruggero Giusti.


 “Confartigianato del Rubicone – mette in luce il neopresidente Buccellato – chiede alle amministrazioni locali del territorio di creare un ambiente più favorevole al fare imprese: non spetta a chi amministra produrre sviluppo economico, bensì mettere nelle condizioni il sistema delle imprese di poter crescere e produrre lavoro e benessere a vantaggio della comunità. La crisi del distretto della moda e calzaturiero rischia di compromettere le filiere produttive del tessile abbigliamento, pelle, cuoio e calzature”.
“Il periodo pandemico, dal quale con forte resilienza il settore era uscito – prosegue il presidente – è stato seguito da uno scenario che ha visto prima l’avvio della guerra russo-ucraina, poi il conflitto in corso a Gaza e più recentemente le problematiche legate al Mar Rosso. Questo scenario internazionale ha portato a sostanziali processi di cambiamento che nei fatti stanno gravando sulla spesa dei consumatori ed inevitabilmente si riverberano sul settore. Serve un piano straordinario di supporto alle imprese del sistema moda Confartigianato richiede pieno sostegno alla intera filiera con un occhio di riguardo alla valorizzazione della subfornitura locale e dei contoterzisti artigiani. Quella che bisogna combattere è una battaglia per l’affermazione e il riconoscimento di un settore e di un distretto valore aggiunto del territorio che va preservato. Basilare è il ruolo dei laboratori artigianali come produttori del valore artigiano e alfieri del Made in Italy. Bisogna investire sulla formazione per non perdere maestranze e collaborare proficuamente con gli istituti professionali e il mondo della scuola in genere, puntare sull’aggiornamento professionale passando da un’economia basata sulla linearità del ciclo materiale-prodotto-rifiuto a un’economia a ciclo chiuso, che ottimizzi l’utilizzo del prodotto e il recupero dei materiali, secondo i principi dell’economia circolare. Confartigianato è a fianco delle imprese con nuovi strumenti come il Campus d’Impresa per il reperimento di manodopera specializzata, lo Sportello Sostenibilità e la comunità digitale”.
Nella foto il nuovo presidente Pietro Buccellato e la coordinatrice di Confartigianato Rubicone Sabrina Baldazzi.