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Vaccinazioni gratis, ennesimo vantaggio della bilateralità artigiana

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

Il bello e l’utile della bilateralità. È di ieri la notizia della vaccinazioni gratuite al via per le imprese artigiane, grazie alla operatività di San.Arti, il fondo di assistenza sanitaria integrativa. Confartigianato e le altre organizzazioni di categoria del settore avevano annunciato da tempo la loro disponibilità ad operare per renderle possibili in tempi rapidi per gli artigiani, i lavoratori e i loro famigliari.

“Dopo poche ore dal via libera della Regione Emilia Romagna alle vaccinazioni in azienda – rimarca il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena (Marcello Grassi, Daniela Pedduzza, Stefano Ruffilli) – siamo dunque pronti anche nel nostro territorio provinciale a far partire la campagna di vaccinazioni anche per i lavoratori dell’artigianato. Ciò testimonia il nostro impegno concreto  per consentire a tutti, imprenditori e lavoratori, che operano anche nelle imprese di più piccola dimensione, di poter svolgere il loro lavoro in sicurezza, mettendo a disposizione strumenti  rispondenti alle aspettative degli associati. Una ulteriore dimostrazione che la capillarità a livello nazionale dell’artigianato diventa un ulteriore valore aggiunto, dopo quello economico, anche a livello sociale e sanitario. La presenza ramificata sul territorio dei punti San.Arti potrà garantire una risposta straordinaria a livello di vaccinazioni”.
 “L’avvio delle vaccinazioni aziendali – prosegue il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena – è l’occasione per riflettere sul nostro avanzato modello di bilateralità che  ha dimostrato di essere più che mai attuale, capace di adeguarsi ai tempi e ai cambiamenti di questi anni. Ne ha dato prova e ne sta dando prova anche durante la pandemia, mettendo in campo efficaci strumenti solidaristici e di sussidiarietà tipici dell’artigianato per offrire supporto agli imprenditori e ai loro dipendenti: dal Fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato che fin da aprile 2020 ha iniziato ad erogare prestazioni di sostegno al reddito attraverso gli ammortizzatori, fino a San.arti con le misure straordinarie di assistenza sanitaria rese disponibili già a metà marzo dello scorso anno per i titolari delle imprese. Senza dimenticare la piena operatività del fondo dell’artigianato per la formazione e i piani di rilancio per uscire dall’emergenza pandemica, a sostegno di tanti imprenditori associati. La bilateralità ha dimostrato sul campo, in una situazione eccezionale come quella provocata dal Covid-19 di essere un valore da preservare e di costituire una ‘cassetta degli attrezziche, con lo sforzo comune delle parti sociali, deve continuare ad offrire nuove prestazioni, come appunto da adesso la nuova frontiera delle  vaccinazioni aziendali”.
Sarà dunque San.Arti, il fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dell’artigianato, a gestire il Piano vaccinale Covid-19, realizzato in collaborazione con UniSalute, per accelerare la vaccinazione. Il Piano consente ai dipendenti delle imprese artigiane che versano a San.Arti, ai loro titolari e ai volontari iscritti al Fondo (tra questi i famigliari) di ricevere gratuitamente la somministrazione del vaccino Covid-19 nei 200 punti convenzionati a livello nazionale, in connessione con il Servizio sanitario nazionale, senza dover sostenere alcun costo.