Superbonus per il rilancio della filiera edile

“Le difficoltà del settore a livello locale vanno inquadrate – rimarca il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena – nel quadro nazionale e internazionale: a maggio in Italia la produzione delle imprese delle costruzioni è scesa del 16,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con un miglioramento rispetto al crollo del 68,9% di aprile e al calo del 35,5% di marzo. Nel confronto internazionale sull’arco del trimestre marzo-maggio, le costruzioni hanno cumulato forti flessioni in Francia (-43,0% rispetto lo stesso trimestre dell’anno precedente) e Italia (-39,5%). Si osserva una riduzione più attenuata in Spagna (-24,1%) mentre la Germania è in controtendenza registrando una aumento della produzione (+1,9%)”.

“Nel settore i prezzi delle abitazioni nel primo trimestre 2020 – aggiunge il Gruppo di Presidenza – sono tornati a crescere (+1,7%) ma a fronte di una caduta dei volumi delle compravendite del 15,5% , dovuto ai limiti di stipula dei rogiti notarili a partire da marzo. Nel corso dell’emergenza sanitaria si è osservata una pesante frenata della domanda pubblica: nel primo quadrimestre del 2020 si evidenzia un netto calo degli appalti di lavori, che scendono del 31,3% in termini di numerosità e del 13,7% di importo, con una minore domanda pubblica nel quadrimestre in esame di 1,2 miliardi di euro, con gli appalti dei lavori passati dai 8,8 miliardi di euro di gennaio aprile 2019 ai 7,6 miliardi di gennaio-aprile”.

“In questo quadro generale è naturale che grande attenzione del settore dell’edilizia e installazione di impianti sia rivolta in questo momento al superbonus 110% – aggiunge il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena – varato con il DL Rilancio, oggetto di un webinar organizzato da Confartigianato che si è svolto il 6 agosto. Il bonus del 110% e le detrazioni fiscali per l’edilizia interessano la vasta platea costituita da un milione di imprese del sistema della casa – di cui 500 mila nelle costruzioni, 238 mila nelle attività immobiliari e 196 mila studi di architettura, di ingegneria e tecnici. Il superbonus rafforza le politiche di sostegno della domanda privata che hanno consentito di attutire una lunga e pesante crisi dell’edilizia.  Gli effetti anticiclici delle detrazioni fiscali è valutata in maggiore occupazione per 243 mila addetti”.