Studenti dell’Ifts di Formart Confartigianato, esperienza in laboratorio all’impresa Meccanica 2000
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Prosegue il percorso del corso Ifts per tecnico del disegno e della progettazione industriale specializzato in Smart Manufactoring. Il corso, gestito da Formart sede di Cesena coordinata da Ursula Versari, ha durata di 800 ore di cui 460 in aula e 310 di stage , si è avviato il 3 marzo e si concluderà il 30 ottobre.
Si tratta di una operazione formativa realizzata grazie ai Fondi europei della Regione Emilia Romagna, nel canale di finanziamento ‘Istruzione e formazione’. Tra i partner l’Università di Bologna, dipartimento di Informatica, Scienze e Ingegneria sede di Cesena, gli istituti Marie Curie di Savignano e l’Itt Pascal Comandini di Cesena, nonché venti imprese territoriali. Il corso prevede esperienze laboratoriali e in azienda, tra cui produzione digitale presso il Fablab Romagna, disegno 3 D e realtà virtuale attraverso il software e la tornitura e fresatura con macchine Cnc presso Meccanica 2000. Gli iscritti al corso sono 25.
Presso la sede dell’azienda cesenate Meccanica 2000 con titolari Mario Picone e Loris Siboni si è svolta la visita aziendale inerente al modulo formativo ‘programmazione Cad per computerizzazione delle lavorazioni’. “Abbiamo accolto con entusiasmo gli studenti del corso Ifts per progettista meccanico avanzato promosso da Formart – afferma Picone -. Si è trattata di un’esperienza formativa unica, che ha permesso ai partecipanti di vedere realizzato, su una macchina a controllo numerico, il pezzo che avevano appena progettato in aula. Questo è ciò che manca oggi nel nostro territorio: un laboratorio meccanico con macchine utensili in funzione dove teoria e pratica si incontrino davvero. A Sarsina, da tre anni, questo modello è realtà grazie a un laboratorio allestito accanto all’istituto tecnico”. “La nostra proposta – prosegue Picone – è di realizzare anche nel Cesenate un laboratorio meccanico stabile, che possa diventare punto di riferimento per corsi Ifts e formazione tecnica avanzata. Il Comune potrebbe mettere a disposizione gli spazi, e un pool di imprese, come ad esempio la nostra, sarebbe pronto a contribuire con attrezzature, esperienza e visione. Formare tecnici specializzati è la vera risposta alla cronica carenza di manodopera qualificata e investire nei giovani significa sempre investire nel futuro del nostro territorio”.
Nella foto l’imprenditore Mario Picone nel laboratorio di Meccanica 2000 con gli studenti del corso Ifts
