
- Confartigianato Federimpresa FC
- Notizie
- Sistema di qualificazione e patente a crediti: gli ambiti di applicazione
Sistema di qualificazione e patente a crediti: gli ambiti di applicazione
A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it
- Notizie
Il DL 19/2024 (convertito in legge 56/2024) ha modificato il D.Lgs. 81/2008 introducendo un sistema di patente a crediti obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili.
Questa nuova formulazione è stata da molti criticata per aver abbandonato la logica premiale e proattiva che caratterizzava l’idea originaria dell’art. 27, che mirava a incentivare comportamenti virtuosi valutando anche standard organizzativi, contrattuali e formativi superiori ai minimi legali. Al contrario, il nuovo impianto si limita a un sistema formale di regolarità, spesso basato su autocertificazioni, con meccanismi sanzionatori vicini al modello repressivo.
L’obbligo di patente non riguarda le mere forniture o le prestazioni intellettuali e ne sono esentate le imprese con attestazione SOA classe III o superiore. Inoltre, per accedere a vantaggi in ambito pubblico (appalti, finanziamenti), è ormai necessario dimostrare una compliance di “secondo livello”, ovvero l’adozione di standard superiori verificati da soggetti terzi.
Si solleva infine la questione se non sia giunto il momento di superare una cultura della sicurezza fondata solo sulla colpa e sulla sanzione, orientandosi invece verso una strategia nazionale ispirata alla prevenzione organizzativa, alla partecipazione e alla responsabilità sociale d’impresa, come richiesto anche a livello europeo.
Vi invitiamo a leggere l’articolo completo al seguente link: https://www.puntosicuro.it/normativa-C-65/il-nuovo-regolamento-la-patente-a-crediti-dettagli-implicazioni-AR-24692/