Servizi alla terza età, una prateria per la crescita della Silver economy con gli artigiani protagonisti

A cura dell’Ufficio Stampa
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Una nuova ricchezza del Paese è la silver economy che può svilupparsi ulteriormente anche nel territorio cesenate. Muove in Italia  5,46 milioni di lavoratori e vale tra i 350 e i 580 miliardi di euro. Numeri di assoluto rilievo che fotografano le nuove opportunità generate dai fabbisogni degli over 65. Il tema è stato al centro di un convegno organizzato da Confartigianato in collaborazione con Confartigianato Persone e Itinerari Previdenziali per esplorare la dimensione economica e sociale di un mercato in cui gli anziani sono protagonisti.

 

 

“La crisi demografica – osserva il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena – è uno dei temi cruciali per il futuro dell’Italia e anche del nostro territorio cesenate. Il progressivo invecchiamento della popolazione unito alla costante denatalità rappresentano un fenomeno che vede il nostro Paese con la popolazione meno giovane in tutta l’Unione europea. Le conseguenze di questa tendenza si manifestano sul sistema delle imprese con il calo della forza lavoro e la difficoltà di trovare giovani qualificati ai quali trasmettere il prezioso ’saper fare’ che ha reso grande l’Italia. La terza età va considerata non come un ‘peso’ per le risorse pubbliche, bensì come un’opportunità in termini di crescita e di investimenti per il Paese. Le esigenze della terza età  possono e devono essere trasformate in ricadute positive per le attività produttive e i servizi loro dedicati”.
 “La silver economy – prosegue il Gruppo di Presidenza di Confartigianato Cesena  – è la grande economia del prossimo decennio. L’invecchiamento è il nuovo petrolio su cui investire per rispondere ai bisogni della popolazione anziana sempre più longeva, attiva, in salute, con una buona preparazione scolastica. Sono tanti gli ambiti in cui ‘silver economy’ può riservare occasioni di nuova imprenditoria e di nuova occupazione per soddisfare le attese degli over 65 e migliorarne la qualità della vita: dalla domanda di mobilità e di sicurezza all’alimentazione, fino all’offerta culturale e al turismo. Per gli artigiani e i piccoli imprenditori si aprono quindi tutte le opportunità offerte dal mercato della silver economy, vale a dire una nuova gamma di prodotti e servizi su misura per la terza età” .

In Confartigianato Cesena opera Anap, l’associazione degli artigiani pensionati con 2500 associati. “Con l’attività di Anap cesenate dedichiamo un’attenzione e un impegno particolari alle persone anziane ed in pensione, depositarie di valori e di competenze professionali insostituibili- rimarca il presidente Anap cesenate  Olivero Zondini – , affinchè vedano riconosciuti i loro diritti e possano sentirsi parte attiva della società anche nella trasmissione di conoscenza alle nuove generazioni. Come Anap chiediamo di intervenire con le  riforme strutturali riguardanti la terza età, in particolare per la non autosufficienza.  Va tutelato in particolare il diritto delle persone di tutte le età di veder riconosciuta la tutela del proprio benessere, la partecipazione piena alla vita del Paese e alla crescita del Pil e anche di  ricevere adeguata protezione nelle fasi di fragilità e di non autosufficienza”.

Nella foto il presidente di Anap Confartigianato Cesena Olivero Zondini.

 

la Camera ha anche lanciato la raccolta fondi “Resistere” rivolta principalmente alle imprese italiane e straniere per offrire un aiuto concreto e sottolineare il valore sociale delle imprese per le comunità di appartenenza, valori da sempre fondanti per Confartigianato.

Quello della Camera di Commercio Romagna è uno stanziamento complessivo di 2,5 milioni di euro, destinati a contributi per il sostegno alla ripartenza delle attività economiche delle nostre province danneggiate dall’alluvione di maggio. La raccolta fondi, rivolta prioritariamente al sistema imprenditoriale sottolinea il valore sociale delle imprese, fondamentali per le comunità locali, aiutandole a uscire letteralmente dal fango. Confartigianato apprezza anche l’impegno della Camera di Commercio Romagna per alleggerire e semplificare l’iter di richiesta di risarcimento. Le imprese potranno infatti mostrare il danno subito e i lavori di ripristino attraverso le immagini caricate su un’app gratuita.

L’intervento straordinario principale prevede l’attribuzione di un contributo a fondo perduto di due milioni e 500mila euro una tantum, in regime de minimis e mediante procedura a bando, rivolta alle imprese dei comuni delle due province – individuati dai decreti emergenziali – che hanno subito danni diretti e immediati, per sostenerne la continuità operativa. Per velocizzare i tempi di erogazione del contributo, il bando prevede una fase unica e l’istruttoria si conclude con l’adozione del provvedimento di concessione unitamente a quello di liquidazione della somma concessa. Le imprese interessate potranno presentare la richiesta a decorrere dalle ore  9 del 31 luglio 2023  L’Ufficio Credito di Confartigianato Cesena è a a disposizione, in attesa di apprendere non appena pubblicate le modalità operative del bando, per fornire i chiarimenti necessari e le consulenze richieste. Il secondo intervento camerale prevede l’abbattimento degli interessi sui prestiti di conduzione attivati da imprese agricole che hanno partecipato al bando della Regione Emilia-Romagna nel 2023.

Nella foto il presidente dei Camera di Commercio Romagna Carlo Battistini, secondo da sinistra, durante la conferenza stampa di questa mattina in cui è stato annunciato l’intervento a favore delle imprese alluvionate del territorio romagnolo.