- Confartigianato Federimpresa FC
- Notizie
- Confartigianato Valle Savio : “Dal ddl sulla montagna segnali positivi, ma bisogna estendere gli incentivi a tutte le imprese”
Confartigianato Valle Savio : “Dal ddl sulla montagna segnali positivi, ma bisogna estendere gli incentivi a tutte le imprese”
A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it
- Notizie
La Valsavio e i territori montani cesenati vivono quotidianamente le difficoltà delle aree interne: spopolamento, servizi ridotti, imprese che faticano a resistere. In questo contesto, l’approvazione della legge nazionale sulla montagna al Senato è una novità che le comunità locali attendevano da tempo.
Il provvedimento, formato da 35 articoli, punta a promuovere crescita economica e sociale, a contrastare lo spopolamento e a valorizzare le risorse ambientali, culturali e produttive. La legge riconosce la montagna come risorsa strategica per il Paese, fondamentale per la tutela del paesaggio e della biodiversità, ma anche per il futuro demografico e climatico dell’Italia.
Non sono previsti fondi aggiuntivi rispetto ai 200 milioni di euro annui stabiliti dalla legge di bilancio 2023. Tuttavia, il testo introduce 15 decreti attuativi, decisivi per stabilire quali comuni saranno considerati montani e quindi beneficiari delle misure. “La partita decisiva – rimarca il presidente di Confartigianato Valle Savio – si gioca sui decreti attuativi”. “Tra le azioni principali – afferma ancora il presidente di Confartigianato Valle Savio Claudio Alessandrini – figurano incentivi fiscali per le imprese, agevolazioni per i giovani imprenditori, sostegni a medici e docenti che scelgono di lavorare in montagna, oltre a un forte impulso alle infrastrutture digitali con banda ultra-larga, telefonia mobile, telemedicina e servizi pubblici da remoto.
Soddisfatto ma prudente il commento di Confartigianato Valle Savio,: «Per la Valsavio e per i territori montani cesenati questa legge rappresenta un passo avanti importante. Finalmente si riconosce il ruolo delle nostre comunità e delle imprese artigiane che vi operano. Gli incentivi previsti solo per i giovani non sono suffperò icienti. In Valsavio, come in tutto l’Appennino cesenate, è indispensabile che i benefici vengano estesi a tutte le imprese, perché ogni attività economica qui è un presidio sociale». Il presidente di Confartigianato Valle Savio sottolinea anche un altro aspetto: «Nelle nostre vallate servono strumenti concreti come incubatori, credito d’imposta e agevolazioni per l’assunzione di personale. Solo così potremo garantire un futuro stabile alle aziende e ai lavoratori». E conclude: «La Valsavio e i territori montani cesenati non vogliono restare ai margini. Le imprese artigiane chiedono di essere protagoniste di questo percorso, perché senza di loro la montagna rischia di spegnersi».
