Assemblea-2019-1

L’ingegno al potere: nascono 308 imprese artigiane al giorno

A cura dell’Ufficio Stampa
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«Sì come il ferro s’arrugginisce sanza esercizio e l’acqua si putrefà o nel freddo s’addiaccia, così lo ’ngegno sanza esercizio si guasta» (Leonardo, Codice Atlantico, foglio 785 v b).  Ci eravamo lasciati con Leonardo al Confartigianato day al teatro comunale di Cesenatico, mercoledì 12 giugno, e da Leonardo e dall’ingegno si è ripartiti  all’Assemblea nazionale di Confartigianato tenutasi il 18 giugno a Roma, a cui ha preso parte una rappresentanza nutrita di Confartigianato Cesena.  “L’ingegno espresso dagli artigiani e dalle piccole imprese è il fil rouge che attraversa il Rapporto dell’Ufficio studi di Confartigianato – rimarca il segretario generale di Confartigianato Cesare Fumagalli -. Un valore antico, che richiama il genio di Leonardo da Vinci di cui celebriamo quest’anno il 500° anniversario della morte, ma che oggi si conferma assolutamente contemporaneo e direi decisivo per affrontare le tante incognite, le innumerevoli sfide sulle quali si gioca il futuro del nostro Paese. I numeri del Rapporto ce lo dicono senza ombra di dubbio: è grazie al loro ingegno se i nostri piccoli imprenditori hanno realizzato esportazioni record nel 2018, portando all’estero la qualità manifatturiera made in Italy”.

“E’ frutto dell’ingegno l’alta produttività delle piccole imprese italiane – prosegue il segretario Fumagalli – che, su questo terreno, battono addirittura le aziende tedesche. E’ voglia di esprimere il proprio talento la nascita, lo scorso anno, di 308 imprese artigiane al giorno. E’ ancora l’ingegno a spingere i nostri imprenditori a investire in innovazione, a cercare nuove opportunità nell’economia circolare, in nome di uno sviluppo sostenibile”. “Il Rapporto, però – aggiunge il segretario Fumagalli –  ci consegna anche la fotografia di un contesto che troppo spesso mortifica il talento e il coraggio degli imprenditori. Poco credito, fisco esoso, burocrazia opprimente, scarsi investimenti pubblici, ritardi infrastrutturali, alti costi dell’energia: tutto ciò è ‘sabbia negli ingranaggi’ del sistema economico che rallenta la corsa delle nostre imprese. Bisogna sbloccare i meccanismi che frenano le energie degli italiani. Perché il ‘motore’ del made in Italy è sempre acceso, ma va alimentato con il carburante della fiducia per dare vita ad un nuovo modello di sviluppo che riconosca e valorizzi il ruolo economico e sociale delle piccole imprese. Perchè sciupare ingegno per schivare le trappole, i lacci e i lacciuoli, è un vero peccato”.

IL NOSTRO IDENTIKIT

Ed ecco qualche numero chiave del 14^ rapporto annuale presentato all’Assemblea nazionale.

Microimprese (fino a 10 addetti): 4.180.870, il 95,2% delle imprese attive.

Occupati in imprese con meno di 10 addetti: 7.566.039, il 45,3% degli occupati in imprese attive.

Piccole imprese (fino a 50 addetti): 4.364.968, il 99,4% delle imprese attive.

Occupati in imprese con meno di 50 addetti: 10.849.390, il 65,0% degli occupati in imprese attive.

Imprese artigiane registrate nel primo trimestre 2019: 1.297.002, il 21,4% delle imprese registrate.

Imprese artigiane nate ogni giorno del 2018: 308.

Incidenza sociale dell’artigianato: 2,2 imprese artigiane attive ogni 100 abitanti e 5,1 ogni 100 famiglie.

Imprese artigiane attive con dipendenti: 413.988.

Occupati nelle imprese artigiane: 2.689.350, il 16,1% degli occupati nelle imprese attive.

Dipendenti nelle imprese artigiane attive: 1.281.770.

Occupati indipendenti nelle imprese artigiane attive: 1.407.580.

Dimensione media: 2,5 addetti per impresa artigiana attiva.

Imprese artigiane a conduzione femminile registrate nel 2018: 217.939, il 16,6% delle imprese. artigiane ed il 16,3% del totale delle imprese a conduzione femminile.

Imprese artigiane guidate da giovani under 35 registrate nel 2018: 130.620, il 10,0% delle imprese. artigiane ed il 22,7% del totale delle imprese guidate da giovani under 35.

Occupati stranieri nel 2018: 2.455.003, pari al 10,6% degli occupati.

Imprese artigiane a conduzione straniera registrate nel 2018: 187.822, il 14,3% delle imprese artigiane ed il 31,3% del totale delle imprese a conduzione straniera.

Tasso di occupazione nel 2018: 44,6%.

Tasso di disoccupazione nel 2018: 10,6%.

Tasso di occupazione dei giovani tra 15 e 24 anni nel 2018: 17,7%.

Tasso di disoccupazione dei giovani tra 15 e 24 anni nel 2018: 32,2%.

Apprendisti nel 2017: 426.971.

Stock di prestiti – al netto delle sofferenze e dei pronti contro termine – concessi ad imprese con meno di 20 addetti è pari a febbraio 2019 a 120,9 miliardi di euro, il 17,9% dei finanziamenti alle imprese.

Esportazioni manifatturiere nel 2018 sono state pari a 443,8 miliardi di euro, in crescita del 3,0% rispetto al 2017. Nel 2018 la propensione all’export è stata del 28,2%.

Le esportazioni nei settori di MPI nel 2018 sono state pari a 127,3 miliardi di euro, in crescita de 2,5% rispetto al 2017: rappresentano il 28,7% del made in Italy ed il 7,3% del Pil.

Nella foto il presidente Confartigianato nazionale Giorgio Merletti durante il suo intervento all’Assemblea nazionale del 17 giugno a Roma.

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Credits: Federico Lodesani

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