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Imprese indebitate, Confartigianato fa scattare il piano salva-liquidità

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

Quando finanziamenti e moratorie straordinarie a breve si esauriranno, che ne sarà della sorte finanziaria delle piccole imprese del territorio? Il dilemma inquieta: si prospetta un’impellente emergenza liquidità e Confartigianato Federimpresa Cesena si premura di affrontare in anticipo questa nuova fase predisponendo un piano speciale per supportare la loro tenuta dal punto di vista economico-finanziario nella fase di graduale uscita dall’emergenza Covid-19.

“Dopo un 2020 caratterizzato dall’urgenza della liquidità, affrontata con il ricorso a moratorie e finanziamenti straordinari – spiega il segretario Stefano Bernacci (nella foto) – ora è necessario accompagnare la ripresa delle attività, in corso ancora a macchia di leopardo, garantendo la possibilità di far fronte a propri impegni debitori aumentati nel corso degli ultimi mesi. Le tensioni sulle materie prime stanno generando la riduzione nei tempi di pagamento ai fornitori e l’aumento dei costi che in molti casi non riescono a riversare sul cliente. Il sostegno pubblico nell’accesso al credito, d’altro canto, si normalizzerà con la riduzione delle percentuali di garanzia e il progressivo esaurimento delle moratorie di legge. Le banche, infine, debbono far fronte a una regolamentazione sempre più penalizzante per le piccole imprese che rende più limitato e oneroso l’accesso al credito”.
Il combinato disposto di questi fattori esige un intervento eccezionale poter accompagnare i timidi segnali di ripresa economica a cui stiamo assistendo in alcuni settori e l’uscita dall’emergenza Covid. Per questa Confartigianato Cesena avvia un intervento straordinario di accompagnamento salva-liquidità che si protrarrà per mesi”.
“Si parte da una indagine conoscitiva – entra nel merito il responsabile del Servizio Credito Riccardo Cappelli – rivolta alle tremila imprese associate sulla situazione finanziaria e i rapporti con le banche per mappare l’esigenza di nuove misure di sostegno. Seguiranno incontri formativi sugli strumenti tecnici per aumentare la patrimonializzazione, migliorare il rating ed i rapporti con le banche. La terza misura è un’azione di team con le banche del territorio, a cui chiederemo, fra l’altro, la concessione di piani di consolidamento del debito laddove siano opportuni. Confartigianato potenzierà inoltre il nuovo servizio “Cessione crediti fiscali” in collaborazione con il proprio Caf, per incrementare la liquidità delle imprese che effettuano investimenti”. “Un webinar formativo – conclude Cappelli – sarà quindi dedicato ai nuovi strumenti per la liquidità unitamente a una campagna check up sostenibilità finanziaria con l’accompagnamento in banca per l’eventuale consolidamento dell’esposizione debitoria. A queste azioni si accompagnerà come sempre la ricerca di contributi e agevolazioni pubbliche”.