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Il decreto Milleproroghe è stato convertito in legge

A cura dell’Ufficio Stampa
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Il decreto “Milleprorghe” per il 2023 è stato convertito in legge (qui lo trovate pubblicato in Gazzetta Ufficiale ndr.) ed è in vigore a tutti gli effetti dal 28 febbraio scorso. La legge di conversione ha introdotto numerose novità rispetto al testo originario.

In questo articolo riassumiamo le principali.

Detrazioni edilizie

La legge di conversione del decreto Milleproroghe, sposta dal 16 marzo 2023 al 31 marzo 2023 il termine per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle opzioni, riferite a detrazioni edilizie, per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, sulle spese sostenute nel 2022 e sulle rate residue non fruite delle detrazioni su spese sostenute nel 2020 e nel 2021.

Interventi edilizi condominiali

Slitta dal 16 al 31 marzo 2023 anche il termine entro cui gli amministratori di condominio devono comunicare all’Agenzia delle Entrate, i dati relativi alle spese sostenute nel 2022 per gli interventi “edilizi” effettuati sulle parti comuni del condominio (con l’indicazione delle quote di spesa imputate ai singoli condomini).

Informativa sui contributi pubblici ricevuti

La conversione in legge del decreto proroga al 1° gennaio 2024 il termine per l’applicazione delle sanzioni in caso di inadempimento degli obblighi di pubblicazione dei contributi pubblici ricevuti nel 2022, da rendicontare nel 2023. In questo modo sono concessi alcuni mesi in più per adempiere all’obbligo.

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

Per ciò che riguarda il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, sono stati prorogati:

  • dal 30 giugno 2023 al 30 novembre 2023, il termine “lungo” per effettuare gli investimenti in beni materiali e immateriali “ordinari” prenotati entro il 31 dicembre 2022;
  • dal 30 settembre 2023 al 30 novembre 2023, il termine “lungo” per effettuare gli investimenti in beni materiali 4.0 prenotati entro il 31 dicembre 2022.

Proroga del bonus colonnine ricarica

Viene confermata l’estensione al 2023 e 2024 dell’agevolazione cosiddetta “bonus colonnine di ricarica” che prevede un contributo pari all’80% per l’acquisto e posa in opera di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli elettrici, nel limite massimo di 1.500 euro per persona fisica richiedente.

Credito d’imposta per l’acquisto di carburante delle imprese agricole e della pesca per il terzo trimestre 2022

La conversione in legge del decreto proroga dal 31 marzo 2023 al 30 giugno 2023 il termine per l’utilizzo del credito d’imposta per l’acquisto di carburante delle imprese agricole e della pesca relativamente al terzo trimestre 2022. Viene inoltre introdotto l’obbligo di inviare all’Agenzia delle Entrate, entro il 16 marzo 2023, un’apposita comunicazione sull’importo del credito maturato, a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito non ancora fruito.

Ulteriore sospensione dei termini per le agevolazioni “prima casa”

La conversione in legge del decreto sospende nuovamente i termini relativi alle agevolazioni “prima casa”. In particolare, la norma sospende, nel periodo compreso tra il 1° aprile 2022 e il 30 ottobre 2023:

  • i termini previsti dalla norma che disciplina l’agevolazione prima casa sull’acquisto di abitazioni (ai fini dell’imposta di registro e dell’IVA);
  • i termini previsti dall’art. 7 della L. 448/98 in tema di credito d’imposta sul riacquisto della prima casa.

Investimenti in nuovi impianti di colture arboree

In sede di conversione in legge è stata estesa agli esercizi 2023, 2024 e 2025 la maggiorazione del 20% della quota deducibile, nell’ambito del reddito d’impresa, delle spese sostenute per gli investimenti in nuovi impianti di colture arboree pluriennali (es: vite, olivo, i frutti maggiori, gli agrumi, i frutti minori, i piccoli frutti, i frutti tropicali e subtropicali e le piante forestali). Sono esclusi dall’agevolazione i costi relativi all’acquisto di terreni.

Assemblee societarie da remoto: termine prorogato al 31 luglio

La legge di conversione del decreto Milleproroghe ha posticipato il termine stabilito dal decreto cosiddetto “Cura Italia” in materia di svolgimento delle assemblee di società ed enti, in vigore fino al 31 luglio 2022, prorogandolo al 31 luglio 2023.

“Pace fiscale” ed enti locali

La conversione in legge del Milleproroghe ha previsto che gli enti territoriali possano deliberare, entro il 31 marzo 2023, l’applicazione delle norme previste per:

  • la conciliazione agevolata delle controversie tributarie (art. 1 co. 206 – 212) della L. 197/2022);
  • la rinuncia agevolata dei giudizi pendenti dinanzi alla Corte di Cassazione (art. 1 co. 213 – 218 della L. 197/2022);
  • regolarizzare il pagamento di rate dovute in relazione ad istituti deflativi (secondo quanto previsto dall’art. 1 co. 219 – 221 della L. 197/2022).

Le delibere:

  • acquistano efficacia con la pubblicazione sul sito istituzionale dell’ente;
  • entro il 30 aprile 2023, devono essere trasmesse al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento delle Finanze per fini statistici.

Ulteriore proroga del termine per l’adeguamento degli statuti per Onlus, ODV e APS

Viene ulteriormente differito dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 il termine entro cui ONLUS, associazioni di volontariato (ODV) e associazioni di promozione sociale (APS) possono adeguare gli statuti con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria, per adeguarli a disposizioni inderogabili o introdurre clausole che escludono l’applicazione di disposizioni derogabili mediante specifica clausola statutaria.

Modifiche alla riforma dello sport

La legge di conversione del Milleproroghe conferma il differimento al 1° luglio 2023 del termine iniziale di applicazione della maggior parte delle disposizioni del DLgs. 36/2021 che riordina e riforma le disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo.

Proroga di termini in materia di concessioni su beni demaniali

Vengono prorogati dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 i termini entro cui:

  • conservano efficacia le concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per l’esercizio delle attività turistico-ricreative e sportive e i rapporti di gestione di strutture turistico-ricreative e sportive in aree ricadenti nel demanio marittimo;
  • conservano efficacia le concessioni e i rapporti di cui al punto precedente, ma che siano stati individuati dagli enti concedenti come oggetto di concessione o rinnovo mediante procedure selettive;
    deve essere espletata la procedura competitiva per l’affidamento della concessione su tali beni in presenza di ragioni oggettive d’impedimento.

Meccatronica: proroga al 5 gennaio 2024

La conversione in legge proroga di un ulteriore anno – quindi fino al 5 gennaio 2024 – il termine per abilitarsi alla sezione meccatronica per le imprese che svolgono attività di autoriparazione (legge n. 122/1992) e che sono abilitate solo alle sezioni di meccanica/motoristica o di elettrauto.

Questa nuova proroga si è resa necessaria visti i ritardi, da parte di alcune Regioni e Province Autonome, nell’organizzazione dei corsi regionali di qualificazione (cosiddetti corsi di 40 ore).

Autorizzazioni semplificate all’occupazione di suolo pubblico

Viene confermata fino al 31 dicembre 2023 la possibilità, per i gestori di pubblici esercizi, titolari di concessioni o autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico, di posizionare temporaneamente su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse paesaggistico e culturale, dehors, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, senza dover richiedere le autorizzazioni prescritte dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e senza applicazione dei termini ordinari per la loro rimozione, fissati dal Testo unico dell’edilizia.

Su questo punto, consigliamo di consultare le pagine ufficiali delle amministrazioni comunali territorialmente competenti, dato che alcuni comuni potrebbero avere previsto ulteriori misure di semplificazione.