I mosaici della Sicis sabato a Linea Verde Start su Rai Uno
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L’universo in continua evoluzione di Sicis a Ravenna, associata a Confartigianato Cesena, sarà una tappa del viaggio di Linea Verde Start, programma di Rai1 che racconta la bellezza italiana e le imprese innovative. Sabato alle 12 la trasmissione condotta da Federico Quaranta andrà alla scoperta di imprese artigiane d’eccellenza del territorio, che hanno saputo dalla tradizione trarre la forza per esportare il made in Italy oltre confine. ll tour farà dunque sosta anche nell’atelier di mosaico artistico più esteso al mondo, quello di Sicis, dove le tessere di vetro, di marmo e altri materiali puri vengono tagliate ed elaborate da maestri mosaicisti dell’azienda dando vita a mosaici che andranno ad adornare architetture prestigiose in ogni parte del mondo.
Arte musiva, grazie ai brevetti Sicis, conosciuta e goduta livello mondiale. “Sicis – raccontano il titolari Maurizio Leo Placuzzi, presidente e fondatore, e la figlia Gioia, Coo della società – si è messa in luce livello mondiale non solo per i mosaici, ma anche per nuovi prodotti di ricerca, quali ad esempio Vetrite, che arriveranno ad essere a breve anche pareti fotovoltaiche. Design e arte mostrano come il talento produce valore, competitività e sviluppo per il territorio e benessere per le persone”. L’impresa fu fondata nel 1987 da Maurizio Leo Placuzzi. “Siamo nati – proseguono i titolari – creando e producendo mosaici e materiali innovativi da rivestimento, e da qui è scaturita la spinta propulsiva per arrivare ad estendere questo progetto all’Interior design a tutto tondo. La denominazione d’impresa è un acronimo: dal latino Sic Immensos Clarosque Inceptos Somniavi, che allude al sogno di vedere realizzate opere grandiose che tutti riconosceranno. Un’ambizione che si è realizzata in 34 anni di storia imprenditoriale all’insegna della crescita incessante. “Iniziammo il percorso – rievoca Maurizio Leo Placuzzi – da una vecchia casa abbandonata a Cannuzzo di Cervia, prima dell’insediamento a Ravenna. A cavallo tra gli anni’80 e ‘90 il decollo: i nostri mosaici riscuotono successo a livello internazionale, e l’hotel Ritz di Parigi li fa propri. Da qui un susseguirsi di progetti, dagli hotel di lusso fra cui tutti il Burj al Arab di Dubai, per citarne uno, fino a opere quali il tempio induista più importante fuori dell’India, il Mariamman a Bangkok, la Moschea d’oro a Doha, il Garuda a Bali, una delle statue più imponenti del mondo. Ultimo ma non meno importante il Teatro della Memoria del Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai.
“Poi la Sicis ha innescato un ulteriore svolta innovativa- prosegue la coo Gioia Placuzzi -: dal mosaico alle grandi lastre da rivestimento di Vetrite alla Home Collection, all’interior design e all’arredo. Risale pochi anni fa un accordo commerciale con il colosso cinese DongPeng Ceramics per la distribuzione di mosaici e Vetrite su tutto il territorio cinese e l’inaugurazione di piu’ di 100 nuovi showroom in Cina, mentre parallelamente proseguono le aperture in altri territori dal Vietnam all’India. Di seguito è nata la divisione Jewels con gioielli in micromosaico e pietre preziose”. “Ed ora la nuova frontiera – concludono i titolari – è la congiunzione tra arte musiva e ecosotenibilità con i nostri manufatti che produranno energia pulita. Per Sicis domani è sempre un altro giorno per creare”.
Nella foto una straordinaria creazione di Sicis.