clientepane

Giornata Mondiale del pane, il forno storico: “Calano le vendite, è difficile trovare chi lavora di notte”

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

I panifici cesenati, presidi di servizio alla collettività e di coesione sociale, resistono, dalla pianura alla collina cesenate, nonostante qualche chiusura e allentamento della rete, e giovedì 16 ottobre saranno in campo, dalla riviera all’Alto Savio, per  fare da ambasciatori alla Giornata Mondiale del Pane, tradizionale occasione che ricorre ogni anno il 16 ottobre per promuovere il consumo di pane artigianale all’opinione pubblica, alla comunità ed ai consumatori. 

 

Sarà un’occasione per presentare ai clienti il proprio prodotto genuino e le tecniche di lavorazione. “Confartigianato Cesena e della Romagna – nell’ambito del marchio “AssaporaLaRomagna” – spiega il responsabile di Confartigianato  cesenate Paolo Gabelli – sono impegnati in prima linea e sottolineano il ruolo strategico dell’intelligenza artigiana incarnata dai panificatori. “Vivi il Pane. Ogni impasto è una storia d’amore fatta di farina, acqua e attese. E’ l’incontro di mani e natura, è intelligenza artigiana che, da secoli, diventa sapore”: questo il messaggio riportato sul sacchetto che tutti i forni associati del Cesenate e della Romagna distribuirà ai clienti e una locandina verrà esposta nei locali”.

“Siamo coinvolti convintamente nella Giornata Mondiale del Pane – afferma il panificio Moderno in via Brenzaglia a Cesena associato a Confartigianato, fondato nel 1976 da Giuseppe Strada detto Pippo e dalla moglie Mirella e oggi condotto da Daniele Strada e dalla moglie Monica Battistini – sul fatto che il pane è un elemento sano, nutriente, genuino e ideale per la dieta, con usi non spropositati. Negli ultimi venti anni, a causa dei cambiamenti nei consumi alimentari, ma complice anche un‘informazione un po’ distorta che andrebbe riequilibrata, il consumo del pane si è ridotto e i panifici debbono necessariamente puntare su dolci, salato e prodotti pronti per mantenere redditività e nel contempo rispondere alle esigenze della clientela con farine alternative. Il pane si fa di notte e serve personale disposto a lavorare in questi orari, ed è sempre più complesso reperirlo”. 

Nella foto un cliente al panificio Moderno in occasione di una trascorsa edizione della Giornata Mondiale del Pane