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Emergenza E45, dieci milioni dal Governo a imprese e lavoratori danneggiati dal blocco

A cura dell’Ufficio Stampa
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Ora è ufficiale. Il Governo ha stanziato dieci milioni di euro a sostegno di lavoratori e professionisti danneggiati dal blocco della E45, con un articolo dedicato nel Decreto Crescita. Si tratta di uno stanziamento a favore di lavoratori del settore privato, compreso quello agricolo, titolari di rapporti di collaborazione continuata e continuativa, di agenzia e di rappresentanza commerciale, di lavoratori autonomi, compresi i titolari di attività di impresa e professionali, che siano si sono trovati impossibilitati a esercitare o hanno dovuto sospendere la propria attività a causa della chiusura della E45 a seguito del sequestro del viadotto Puleto.

Confartigianato dà atto al Governo dell’importante provvedimento adottato. La nostra associazione è impegnata nel tavolo E45 ed sempre a fianco delle imprese, dei lavoratori danneggiati e dei cittadini della Valle del Savio fin dal primo momento quando avvenne la chiusura del viadotto Puleto il 13 gennaio scorso. Ora chiediamo che venga riaperta il prima possibile la E45 ai mezzi pesanti e che si proceda con assoluta tempestività alla riqualificazione della ex 3 bis Tiberina. Sono le due questioni principali da risolvere. Fondamentale è anche che venga presa in carico dal Governo, oltre alla soluzione dell’emergenza, una prospettiva per la gestione della E45 e della viabilità alternativa.

Nella foto la delegazione di Confartigianato con il presidente del comitato di zona Valle Savio Valerio Cangini alla recente iniziativa di sensibilizzazione del tavolo E45 tenutasi in piazza Martiri a San Piero in Bagno.

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Credits: Federico Lodesani

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