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Donne impresa, Fantozzi vicepresidente regionale: “Colpite duramente dalla pandemia, servono azioni straordiniarie”

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

La cesenate Lorena Fantozzi, 44 anni, titolare di Parafioriti Confezioni & Co. Srls (tecnica, studio e innovazione per la moda di oggi e domani), è stata eletta vicepresidente vicario del gruppo Donne impresa Emilia Romagna. Lorena Fantozzi, che ha fatto parte del Gruppo di presidenza e guida il Comparto Moda di Confartigianato Cesena, è presidente di Donne Impresa Cesena, che conta circa 700 imprese rosa iscritte.

Presidente del Gruppo donne di Confartigianato regionale è stata eletta la modenese Cinzia Ligabue.“Per l’imprenditoria femminile quello che stiamo vivendo è un momento cruciale – osserva la vicepresidente vicaria Lorena Fantozzi -: le donne al timone di impresa hanno vissuto le difficoltà della pandemia in modo molto pesante e sono state messe duramente sotto pressione (basti pensare alla cura dei figli per la didattica a distanza) e oggi hanno bisogno di sostegni speciali. Nel Pnrr il tema del gender equality, della parità di genere, è centrale: occorre dunque investire anche sulle imprese femminili. L’attenzione di Donne Impresa sarà particolarmente concentrata anche sulle nuove generazioni, perché tante giovani scelgano di diventare imprenditrici. Occorre lavorare molto sulla cultura del fare impresa”.

Per la ripartenza piena, che comincia a delinearsi ma in uno scenario di grande complessità contrassegnato fra l’altro dal rialzo vertiginoso del costo delle materie prime, chiediamo interventi per le nuove imprese, per accompagnarle sul mercato e di sostenere quelle esistenti – rimarca  Lorena Fantozzi  – e politiche per ottenere un ambiente più favorevole allo sviluppo anche con azioni innovative, come ad esempio la creazione di un mai realizzato piano regolatore urbano degli orari dei servizi che consenta alle donne imprenditrici, madri e compagne di poter coniugare più armonicamente i loro plurimi ambiti di azione. Le donne italiane sono anche tra le più intraprendenti d’Europa, ma il nostro Paese è agli ultimi posti nell’Ue per l’occupazione femminile e le condizioni per conciliare lavoro e famiglia”.

”Fondamentale – conclude Lorena Fantozzi – è favorire un accesso al credito più fluido: a livello nazionale, secondo l’ultimo rapporto di Unioncamere, le imprese femminili si sono viste rifiutare l’8% delle domande di finanziamento rispetto al 4% delle imprese guidate da uomini”.

Nella foto Lorena Fantozzi, vicepresidente vicaria di Donne impresa Confartigianato Emilia Romagna.