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Lunedì assemblea annuale sul valore artigiano costruttore di futuro sostenibile e digitale

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

“Costruttori di futuro sostenibile e digitale. Il valore artigiano protagonista del domani” è il titolo dell’assemblea annuale 2021 di Confartigianato Federimpresa Cesena, che si tiene lunedì 13 dicembre alle 20.30 nella sede di via Alpi e che potrà essere seguita anche in streaming. Stefano Ruffilli del Gruppo di Presidenza terrà l’intervento introduttivo.

Al dibattito prenderanno parte il presidente nazionale Confartigianato Imprese Marco Granelli, l’assessore regionale allo sviluppo economico, green economy, lavoro e formazione Vincenzo Colla, il segretario generale della Camera di Commercio della Romagna Roberto Albonetti e il sindaco di Cesena Enzo Lattuca.

“La riflessione della nostra assemblea annuale condivisa con i nostri interlocutori istituzionali e il presidente nazionale – mette in luce il Gruppo di Presidenza  – si concentra quest’anno su due poli della sostenibilità e della digitalizzazione, come grandi leve nella sfida della ripartenza e del post-Covid. Nel loro dna le imprese artigiane hanno la caratteristica di essere naturalmente sostenibili e molte di esse sono  impegnate in azioni green per ridurre l’impatto ambientale delle loro attività. La sostenibilità, tuttavia, va aiutata con l’attivazione di percorsi di adeguamento e trasformazione dei modelli produttivi, mediante un’opera di formazione alle nuove tecnologie. La sostenibilità si declina anche attraverso una particolare attenzione al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, con investimenti crescenti sulla formazione in sicurezza e attraverso gli organismi paritetici. Ma non ci può essere sostenibilità ambientale e sociale senza che le imprese siano in grado di svilupparsi economicamente. Per questo presenteremo richieste specifiche ai nostri autorevoli interlocutori pubblici”.

Quanto al digitale, l’altra frontiera di sviluppo del valore artigiano – prosegue il Gruppo di Presidenza di Confartigianato  – anche nel nostro territorio è stata l’arma più usata dalle piccole imprese per far fronte alle restrizioni imposte dalla pandemia, accelerando una tendenza da tempo in atto. La quota di micro e piccole imprese che usa il commercio elettronico è praticamente raddoppiata e l’innovazione digitale è entrata anche nei laboratori più tradizionali: stampa 3D, robotica, Internet delle Cose e Realtà Aumentata, per potenziare la qualità e l’unicità dei prodotti. Servono però misure mirate per  favorire non soltanto l’upgrade tecnologico ma anche la formazione ed il trasferimento delle nuove competenze, a partire da quelle del titolare dell’azienda. Per far fronte a queste esigenze Confartigianato, già impegnata col Digital Innovation Hub ha in cantiere il progetto della ‘Comunità digitale’ per continuare ad investire sull’innovazione con l’obiettivo di ampliare la platea delle imprese coinvolte”.