RAVAGLIA 27/06/2019 CESENA CONFARTIGIANATO SEMINARIO "ABITAZIONI E FABBRICATI; INVESTIRE PER RISPARMIARE. AGEVOLAZIONI PER INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA E DI RISPARMIO ENERGETICO" nella foto Eugenio Battistini

Confartigianato Trasporti e Fita Cna: “Viabilità alternativa alla E45, mobilitazione generale per l’ex Tiberina””

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

Le notizie di adeguamento del viadotto Puleto, che determineranno nuovi lavori per la sicurezza statica dell’infrastruttura, hanno creato nuovo allarme anche tra le imprese di autotrasporto merci che utilizzano l’E45 come viabilità per il trasporto delle merci da e per le direttrici verso l’Italia Centrale.

Da sempre l’E45 funge da importante viabilità di collegamento nell’ambito del Corridoio Tirrenico-Adriatico, e consente un’alternativa importante all’Autostrada del Sole A1, per valicare la dorsale appenninica nel tratto romagnolo, da e verso l’Umbria-Toscana.
Il rischio di bloccare questa direttrice di traffico come avvenne nel 2019 a seguito del noto intervento della magistratura, sarebbe una nuova e imprevista pesante tegola per l’autotrasporto merci romagnolo, già alle prese con una difficilissima contingenza a causa del caro-carburanti, con pesanti ripercussioni per la logistica e l’approvigionamento del sistema produttivo territoriale.
Le recenti precisazioni fornite da ANAS attenuano queste preoccupazioni, ma la notizia che verrà garantita la circolazione solo in una corsia, a senso unico alternato, non tranquillizza per nulla le imprese di autotrasporto: i disagi, già notevoli a causa dei numerosi cantieri aperti per la messa in sicurezza dell’E45, aumenteranno, e di conseguenza anche i costi e i tempi di attraversamento.
Anche le dirigenze di CONFARTIGIANATO TRASPORTI e di CNA FITA del nostro territorio prendono posizione per bocca dei propri Presidenti di categoria Luca Facciani e Paolo Andreini, chiedendo di limitare al minimo l’impatto sulla viabilità esistente, di questi nuovi lavori.

E si uniscono all’appello anche di CNA e CONFARTIGIANATO per sbloccare la realizzazione della viabilità alternativa all’E45, con il percorso dell’ex 3 bis Tiberina.
Viabilità tuttora al palo, nonostante i tanti interventi dei Sindaci del territorio, dell’Amministrazione Provinciale e di consiglieri regionali a parlamentari indirizzati alle Istituzioni di Governo.
Occorre una nuova mobilitazione territoriale per consentire di superare le criticità di carattere, burocratico, finanziario, progettuale ed esecutivo per realizzare questa importante infrastruttura, e scongiurare nuovi scenari da incubo, come quelli vissuti nel periodo della chiusura del viadotto Puleto.