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Confartigianato premia l’autotrasportatore Brighi per i 42 anni di attività

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

“Sono realizzato come autotrasportatore e ho ancora  progetti per il futuro”. Lo ha detto Franco Brighi, 72 anni, alla consegna della targa al valore artigiano che questa mattina gli è stata attribuita da Confartigianato Cesena, di cui è socio storico, per l’onorato traguardo di 42 anni di attività professionale. La cerimonia, amichevole e informale, ha visto la presenza di Eugenio Battistini, responsabile Area Relazioni istituzionali di Confartigianato Cesena e Cristiana Suzzi di Confartigianato.

“Ho avviato l’attività in proprio nel 1979 – ha rievocato Brighi – dopo essere autista dipendente. Erano tempi di grande sviluppo del settore e Cesena era denominata la capitale dell’autotrasporto, grazie alla posizione strategica e alla presenza di aziende forti e competitive. Sono stato ‘padroncino’, ho viaggiato nelle tratte interazionali, specie nell’Est Europa, e sono diventato socio della Caaf, consorzio territoriale presente nel mercato da oltre trent’anni, che trasporta conto terzi su tutto il territorio nazionale ed europeo, con una quota azionaria rilevante. Problemi familiari mi hanno costretto negli ultimi tempi a interrompere l’attività di autotrasportatore, ma non ho ancora deciso di ritirarmi. Ho sempre amato questo duro lavoro, ho potuto svolgerlo in tempi di ben maggiore remuneratività di quelli odierni in cui il settore è stretto nella morsa del caro costi del carburante e delle inadeguate tariffe da parte dei committenti, e ho sempre cercato di farlo con dedizione, professionalità e rispetto delle regole. Sono orgoglioso del mio mestiere: trasportare le merci è il motore dell’economia.  Questo mestiere mi ha consentito di  guadagnare e investire in capannoni che ho affittato dando un contributo attivo all’economia del territorio”.

Confartigianato mi ha sempre affiancato con servizi di qualità – aggiunge Brighi  – che mi hanno permesso di pensare soprattutto al lavoro, che in questo settore assorbe molta parte della vita. Il riconoscimento che mi è stato attribuito dall’associazione è per me motivo di gratificazione e fierezza professionale”.

“L’autotrasportatore Brighi – ha detto Battistini di Confartigianato – incarna perfettamente la figura dell’imprenditore dinamico e tenace che grazie allo spirito di sacrificio, alla bravura e alla serietà professionale e all’attaccamento al lavoro, ha tenuto e tiene tuttora alto il nome dell’autotrasporto, un settore indispensabile per la crescita e lo sviluppo del Paese e del territorio, come hanno dimostrato anche i tempi durissimi del lockdown per la pandemia, in cui i nostri autotrasportatori hanno permesso il trasporto delle merci e l’approvigionamento. Un esempio, quello di Brighi, anche per le nuove generazioni che si accostano ad un mestiere ricco di valore artigiano.”.

Nella foto la consegna della targa da parte di Confartigianato all’autotrasportatore Franco Brighi da parte di Eugenio Battistini e Cristiana Suzzi.