La tutela delle aree collinari e montane come fattore di sviluppo per la Romagna

L’emergenza maltempo che ha sconvolto la Romagna nelle ultime settimane impone di interrogarci su quali siano oggi i fattori critici per continuare a garantire un benessere diffuso nelle nostre comunità, in un territorio che appare sempre più fragile di fronte a eventi naturali che non sono ormai prevedibili sulla base degli avvenimenti passati.

Da un lato, l’approvvigionamento di risorse come l’acqua e la prevenzione dei rischi idrogeologici diventano i capisaldi di una sostenibilità ambientale non solo basata su buone pratiche e modelli teorici, ma che rappresenta una precondizione per la continuità stessa delle piccole e medie imprese.

Dall’altro, i territori più provati dal dissesto paiono quelli collinari e montani, con il rischio che l’emergenza possa aggravare quei fenomeni di spopolamento ed impoverimento già in atto.

E’ necessario ridisegnare un patto tra i territori urbani e le aree interne e montane, finalizzato a ridurre il divario di accesso a infrastrutture e servizi, a beneficio non solo della sostenibilità sociale ma anche della competitività complessiva del sistema Romagna.

Proprio per questo abbiamo organizzato simbolicamente il Confartigianato Day 2023 a Sarsina, in una delle zone più colpite dagli ultimi eventi, confermando il nostro impegno su questo versante e stimolando un dibattito tra i principali attori istituzionali coinvolti.