Confartigianato Cesena dona 100mila euro alle imprese cesenati e ai loro familiari colpiti dall’alluvione

A cura dell’Ufficio Stampa
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Centomila euro per gli imprenditori cesenati e le loro famiglie colpiti dall’alluvione verranno devoluti da Confartigianato Federimpresa Cesena. Lo ha annunciato il Gruppo di Presidenza Confartigianato (Daniela Pedduzza, Stefano Ruffilli e Marcello Grassi) all’assemblea dei sessanta delegati a cui ha preso parte il presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli, in segno di vicinanza della Confederazione al territorio colpito.

È stato inoltre aperto da Confartigianato Emilia Romagna un conto corrente per chi intende effettuare donazioni a favore dei territori colpiti dalle calamità. Confartigianato Imprese Emilia Romagna Alluvione Emilia Romagna 2023: IT28R0623002411000030538939.
Il presidente nazionale Granelli ha assicurato il massimo impegno per stimolare l’esecutivo a interventi eccezionali e soprattutto tempestivi a partire dall’erogazione di incentivi e ristori da parte del Governo per far fronte ai danni subiti e dalla nomina di un Commissario straordinario per la ricostruzione delle zone vittime della calamità in a Romagna. Ha inoltre ribadito la necessità di interventi migliorativi per il governo del suolo e la preziosa opera che possono svolgere le imprese artigiane nella manutenzione preventiva. Granelli ha inoltre tenuto un incontro nella sede cesenate di Confartigianato con presidenti e segretari delle Confartigianato delle zone colpite di Cesena, Forlì e Rimini e Ravenna.
Nell’assemblea è subito affiorata la commozione alla proiezione del filmato sulle scene cittadine della devastazione e dei soccorsi tra il fango e le macerie, sulle note della canzone ‘People help the people’. L’imprenditore delegato Marco Giangrandi, impegnato in prima linea nell’area alluvionata adiacente al Savio è intervenuto per rimarcare l‘impegno volontario assicurato dagli artigiani, dagli idraulici agli elettricisti agli addetti al movimento terra, che nei giorni dei soccorsi si sono prodigati con attrezzi, macchinari e strutture rinunciando a lavorare in azienda per prestare i primi interventi nelle case liberate da acqua e melma, sino a tarda notte.

Il responsabile Confartigianato Valle Savio Maurizio Crociani, assorbito dal giorno dell’avvio della calamità nei difficoltosi soccorsi nelle frazioni isolate del Comune di Sarsina, si è soffermato sugli effetti del cataclisma nelle zone collinari del mercatese e del sarsinate, ma anche dell’Alto Rubicone, crivellate di frane e di strade distrutte con collegamenti impediti e la morfologia del territorio stravolta, con danni incalcolabili, come all’indomani di un bombardamento. “Solo da Sarsina a Ranchio ci sono 70 frane, ma stiamo garantendo la vicinanza a tutti, cittadini e imprese”.

Il Gruppo di Presidenza di Confartigianato ha messo in luce l’impegno di prossimità in questi giorni di assistenza e soccorso e ha rimarcato che le imprese artigiane possono fungere da perno, nel loro presidio nel territorio, nella sfida della sostenibilità ambientale, il grande tema al centro dell’annata associativa, e nel contrasto al dissesto idrogeologico con più sistematiche manutenzioni e interventi di prevenzione. Il Gruppo di Presidenza ha illustrato inoltre le azioni per favorire l’accesso agevolato alla liquidità agendo in collaborazione con istituti di credito, in attesa degli incentivi del Governo.
Nella foto il tavolo dei relatori durante l’intervento del presidente nazionale Confartigianato Granelli.