img_ricominciare

Confartigianato agli europarlamentari: “Tutelare l’agroalimentare made in Italy in Europa”

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

Confartigianato ha incontrato a Bruxelles la rappresentanza parlamentare italiana in Europa e per lavorare sui tanti dossier aperti che interessano artigiani e micro e piccole imprese. “Si è trattato di un incontro e di un futuro confronto permanente – spiega il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena (Stefano Ruffilli, Daniela Pedduzza e Marcello Grassi)- che coinvolge anche le realtà territoriali visto che sono stati approfonditi i tanti temi caldi dell’attualità comunitaria ed internazionale”.

“Si sono affrontati, infatti, problematiche di stringente attualità come la tempesta dei costi dell’energia e delle materie prime che sta mettendo in seria difficoltà migliaia di imprese, non soltanto italiane. Se la congiuntura internazionale sta minacciando le imprese italiane, da Bruxelles sembrano arrivare altre brutte notizie: il dibattito sul NutriScore resta all’ordine del giorno, un sistema automatico di indicazione dei valori nutrizionali degli alimenti che non piace a Confartigianato perché penalizza fortemente la nostra tradizione agroalimentare, settore cardine del territorio cesenate, con risultati quasi imbarazzanti nel paragone con cibo prodotto su scala industriale. La dieta mediterranea è incredibilmente salutare, così come tanti prodotti della nostra tradizione che potrebbero essere danneggiati da un algoritmo, quello delle indicazioni in etichetta del NutriScore”.

“Confartigianato inoltre – prosegue il Gruppo di Presidenza di Confartigianato Cesena – si è confrontata con gli europarlamentari sui dossier pronti in Europa: dal regolamento per le indicazioni geografiche dei prodotti non agricoli alle regole europee per la rendicontazione non finanziaria, dalla performance energetica degli edifici alla produzione sostenibile e al diritto alla riparazione. L’incontro è stato la tappa preparatoria del percorso di confronto e lavoro con gli europarlamentari italiani per  seguire i dossier confrontandoci con i parlamentari di riferimento delle singole commissioni attraverso una azione di monitoraggio che nasce anche dal lavoro che portiamo avanti con SMEunited, il presidio permanente europeo di Confartigianato e di tutte le micro e piccole imprese italiane”.