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Buonguerrieri, candidata di Fratelli d’Italia: “Sosteniamo le piccole imprese, ecco le nostre proposte”

A cura dell’Ufficio Stampa
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Alice Buonguerrieri, candidata per Fratelli d’Italia per la Camera nel collegio uninominale di Ravenna e nel collegio plurinominale Romagna, in un video consegnato a Confartigianato Cesena ha espresso la sua posizione sulle problematiche che riguardano le imprese e lo sviluppo.

“Fratelli d’Italia – afferma – è un partito convintamente  produttivista ed è consapevole del fatto che  soprattutto le nostre piccole e medie imprese costituiscono  l’ossatura del nostro sistema economico e custodiscono il nostro made in Italy”. “Ereditiamo – prosegue – una situazione veramente molto complessa e le cose da fare sono tante: il caro bollette è diventato  un’emergenza  e allora servono aiuti economici immediati per le nostre imprese, serve ampliare i crediti d’imposta slegandoli dai codici Ateco per non creare pregiudizio fra imprese che vivono lo steso problema. Serve abolire il sistema del click day per l’accesso ad ogni forma di contributo, soprattutto per quelle piccole e medie imprese che hanno sede nei posti meno coperti da connessione Internet e occorre poi fissare  un tetto del prezzo del gas a livello europeo e serve sganciare il prezzo del gas dal prezzo di tutte le altre fonti di energia che compongono la bolletta e immediatamente riprendere l’estrazione del gas dal nostro mare Adriatico perché l’Italia ha tutte le risorse per farcela da sola”

“Deve poi cambiare il rapporto tra stato e Imprese– sottolinea Buonguerrieri -: lo Stato non crea ricchezza e posti di lavoro, sono le imprese e i lavoratori a farlo. Lo Stato deve semplicemente agevolare chi lo fa. In che modo? Dico solo alcune delle risposte di Fratelli d’Italia: snellendo la burocrazia, garantendo certezza del diritto e stabilità normativa, diminuendo le tasse su lavoro attraverso il taglio del cuneo fiscale, premiando le imprese che assumono lavoratori, ribaltando il rapporto fra imprese e fisco. Basta con l’inversione dell’onere della prova: è lo Stato che contesta una sanzione a doverne provare la fondatezza, non l’impresa a doversi discolpare, basta premi nei confronti dei funzionari che elevano sanzioni”.

Il reddito di di cittadinanza – rimarca la candidata di Fratelli d’Italia – va abolito: uno Stato giusto non mette sullo stesso piano chi può lavorare e chi non può. Va contrastata inoltre  la concorrenza sleale. Pensiamo a tutte quelle aziende ‘apri e chiudi’ normalmente create da cittadini extra-Ue che aprono, non pagano le tasse e poi spariscono nel nulla”,

“Fratelli d’Italia – conclude Alice Buonguerrieri – ha ben presente l’importanza delle piccole e medie arpese nel nostro tessuto economico-produttivo. Abbiamo idee chiare su cosa serve per tutelare e sostenere le imprese italiane e confidiamo con il voto dei cittadini di poterle  concretizzare al governo della nostra nazione” .

Nella foto Alice Buonguerrieri. 

 

 
Alice Buonguerrieri
Fratelli d’Italia