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Appalti pubblici, sì alla prossimità tra

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

Il Disegno di legge delega in materia di contratti pubblici contiene i giusti principi e criteri di delega per costruire finalmente un nuovo sistema normativo chiaro, esaustivo, in linea con gli obiettivi del PNRR e con le aspettative di valorizzazione delle imprese.
Questo è il giudizio espresso da Confartigianato Cesena. 

 “Dopo il fallimento del Codice dei contratti varato nel 2016, Confartigianato – mette in luce il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena (Stefano Ruffilli, Daniela Pedduzza, Marcello Grassi) ritiene che la delega presentata dal Governo sia l’occasione per voltare pagina puntando su aspetti fondamentali per garantire, nel mercato degli appalti, chiarezza delle norme ed efficienza amministrativa, e restituire certezza operativa agli imprenditori. Confartigianato auspica una rapida approvazione del testo di Legge Delega, come modificato dalla discussione in Senato, che contiene la valorizzazione del principio di prossimità tra l’appalto da eseguire e le imprese esecutrici e la valorizzazione degli investimenti per innalzare la competenza delle Stazioni Appaltanti, fondamentale per permettere l’attuazione piena e corretta del Codice e favorire la possibilità di far lavorare una più ampia platea di imprese con l’obiettivo di generare il rilancio delle attività imprenditoriali e realizzare opere utili e durevoli“.
“Va anche rimarcato – prosegue il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena – che in Italia sono necessari 320 giorni per la prima fase che va dalla pubblicità del bando di gara all’inizio dei lavori e 495 giorni per la seconda fase, che comprende l’esecuzione del lavoro e il pagamento dell’imprese appaltatrice. Queste tempistiche risultano essere più lunghe rispettivamente del 25,0% rispetto ai 256 giorni dell’Ue e del 41,8% rispetto ai 349 giorni dell’Ue”.