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Anap e Ancos Cesena, con la cena sociale si apre l’annata associativa

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

Domani sera 1° ottobre alle 20 si tiene al ristorante Il Pirata di Cesenatico la cena sociale, che suggella l’avvio dell’annata associativa di Anap e Ancos di Confartigianato Cesena, presieduti rispettivamente da Oliviero Zondini e Lucio Sacchetti e coordinati da Cristiana Suzzi (nella foto) di Confartigianato. Si tratta di due associazioni che operano in osmosi, collaborazione e vicinanza.

Anap Cesena (2500 iscritti) è l’associazione dei pensionati artigiani  Confartigianato, mentre Ancos, associazione nazionale comunità sociali e sportive, agisce nell’ambito di Confartigianato Persone, promuovendo iniziative culturali, di volontariato nei settori sportivo, assistenziale, sociale, turistico, nel territorio, in Italia e all’estero.Tra i progetti realizzati anche grazie all’impegno e alla sensibilità senza frontiere di Ancos vi sono la Scuola dei Mestieri a Soddo in Etiopia, il progetto “Predizione e prevenzione dell’Alzheimer” e l’iniziativa “TrasportAbile”.promuove attività sportive, culturali e ricreative, oltre a tante iniziative di solidarietà, in Italia come nel resto del mondo. E’ l’Ancos, ad esempio, a raccogliere il 5xmille per Confartigianato e a trasformarlo in progetti sociali
Il presidente di Ancos nazionale è il cesenate Italo Macori, che è stato direttore di Confartigianato Cesena. Quello di Ancos territoriale il cesenaticese Lucio Sacchetti, a lungo presidente di Confartigianato Cesenatico e da sempre impegnato sul versante sociale e dell’associazionismo sportivo.
“La cena sociale di domani sera – affermano Zondini e Sacchetti – ci offre l’opportunità di avviare l’anno sociale in presenza, in piacevole e gustosa convivialità, in questa fase di miglioramento della situazione pandemica grazie alla vaccinazione, che ci auguriamo preluda alla definitiva normalizzazione. Anap e Ancos hanno in cantiere nei prossimi mesi varie iniziative per favorire la socializzazione nel rispetto delle norme anti-covid e la valorizzazione della base associativa aperta alla dimensione territoriale in sinergia e collaborazione con le altre realtà, in un’ottica di reciprocità. L‘imprenditore, attivo o in pensione. è prima di tutto una persona che porta il suo contributo alla coesione sociale anche fuori del lavoro: questo il principio cardine che ispira le nostre iniziative“.