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Acquisto di energia e gas: chiesto il credito d’imposta anche per le piccole imprese

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

Confartigianato Cesena apprezza l’impianto del Dl Ucraina, ma reputa necessarie ulteriori misure per attenuare l’impatto dei rincari di energia e carburanti sulle piccole imprese che nell’ultimo anno pagano un maggiore costo per l’energia elettrica pari a 6,2 miliardi di euro, rispetto alla media dei competitor tedeschi e francesi.

“Chiediamo che alle piccole imprese non energivore sia esteso, fin dal primo trimestre dell’anno, il credito d’imposta per l’acquisto di gas ed elettricità come già previsto per le grandi imprese – mette in luce il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena (Stefano Ruffilli, Daniela Pedduzza e Marcello Grassi)  -. Per una maggiore fruibilità della detrazione, va presa come punto di riferimento la spesa per tutte le componenti diverse dal trasporto, distribuzione e gestione del contatore di una fornitura, che includerebbe tutte le voci che rappresentano corrispettivi per la commodity diversi dalle voci di costo regolate non rimesse al mercato.

In tema di ammortizzatori sociali, Confartigianato sollecita il rifinanziamento di prestazioni straordinarie anche per le imprese artigiane dei settori e delle filiere colpite dalla crisi in corso“.
“Sul fronte delle misure in materia di trasporti, Confartigianato considera prioritario che le ingenti risorse stanziate con il Fondo da 500 milioni di euro dedicate all’autotrasporto merci – prosegue il Gruppo di Presidenza – arrivino velocemente alle imprese che stanno subendo pesantissimi effetti dall’aumento vertiginoso dei prezzi del carburante“.
Indispensabili anche sostegni a uno dei settori più colpiti dalla crisi – mette in luce il Gruppo di Presidenza -: il trasporto persone e addetti tra taxi e attività di noleggio con conducente mediante auto e autobus che, dalla fase pre Covid, hanno perso notevolissimi ricavi. Fondamentale introdurre una clausola di adeguamento dei costi di trasporto al costo del carburante, il cosiddetto “carburante professionale”, con prezzo calmierato alla pompa, come già avviene per il carburante agricolo, un credito d’imposta sui costi di acquisto del carburante, strumenti di agevolazione per l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi”.